In molti stabili è presente un numero di parcheggi nel cortile condominiale che non corrisponde all'esatto numero di condomini presenti nella palazzina. Spesso, infatti, quello del parcheggio condominiale è un argomento che vede nascere spiacevoli discussioni tra condòmini che cercano di accaparrarsi un posto o che occupano lo spazio riservato per ulteriori utilizzi. Qualora non ci fosse però abbastanza spazio per tutte le automobili l'assemblea condominiale può moderare la modalità di utilizzo del cortile condominiale. Ora vi spieghiamo come e perché!
Come usufruire del parcheggio condominiale?
Nel corso dell'assemblea di condominio, possono essere prese determinate decisioni che riguardano la possibilità di parcheggio nel cortile condominiale:
Qualora dovessero venir meno queste regole, se qualcuno dovesse eseguire un parcheggio errato o dovesse occupare due spazi al posto di uno solo oppure dovesse illegalmente sostare nella zona non concessa, è necessario rivolgersi all'amministratore di condominio che saprà come affrontare ogni situazione. Potrà infatti scrivere una lettera di diffida al diretto interessato o procedere con una contravvenzione. Se questi interventi non dovessero funzionare si potrà proseguire con una richiesta di rimozione forzata al giudice. Non essendo un'irregolarità riguardante una strada o area pubblica non sarà possibile chiamare le forze dell'ordine o il carro attrezzi.
E' obbligatorio organizzare i posti auto condominiali?Salvo accordi pre stabiliti in fase di compravendita o durante l'assemblea, il condominio non è obbligato ad avere una regolamentazione interna che specifichi l'uso dei parcheggi. Vige semplicemente la regola del "chi prima arriva meglio alloggia". Qualora invece ci fosse la richiesta specifica da parte di un condòmino di adottare delle specifiche regole per usufruire dei posti auto l'assemblea dovrà provvedere di conseguenza. Le regole che successivamente verranno stabilite dovranno essere approvate dalla maggioranza dei presenti che rappresentino almeno la metà dei millesimi dell'edificio. Nel caso in cui dopo aver fatto richiesta, l'assemblea non dovesse provvedere in alcun modo, il diretto interessato potrà rivolgersi al giudice affinché imponga al condominio l'adempimento di un regolamento per l'utilizzo dei posti auto condominiali comuni.
Come vengono assegnati i posti auto condominialiSicuramente l'assemblea condominiale non può garantire più di un posto auto a chi ha quote millesimali maggiori. La Cassazione stessa infatti dichiara illegittimo questo tipo di comportamento. Determinate assegnazioni possono essere fatte solamente mediante una unanimità dei consensi in fase di assemblea condominiale. È invece possibile, sempre previa maggioranza di consensi, attribuire ad altre parti comuni cortilive la destinazione di parcheggio di seconde auto possedute dai condòmini residenti nello stabile di riferimento, sottoponendo però il pagamento di una somma in denaro. Le possibilità di assegnazione dei posti auto condominiali sono diverse, ma la decisione su come procedere spetta sempre all'assemblea condominiale, l'importante è non escludere o favorire alcun residente.
Due tipologie di assegnazione possono essere quindi: