Studio Giannerini | Intermediazioni Immobiliari

Contratto a canone libero o concordato?

Esistono diverse tipologie di contratti di locazione per immobili ad uso abitativo. I due grandi contenitori   sono:

 

Tipologie di contratto
CANONE CONCORDATOCANONE LIBERO 
- Canone concordato per famiglie  
- Canone concordato per studenti 
- canone concordato uso transitorio  

 

 

La scelta tra una forma o l'altra dipende da diversi fattori: 
a) necessità di avere l'immobile libero entro un certo numero di anni , in quanto i contratti hanno caratteristiche sia di tempo che di canone diverse, e l'esame sulla effettiva convenienza è una "questione " molto personale legata a molti fattori 

 

b) volontà di realizzo di un determinato importo 

 

Tabella delle varie tipologie e tassazioni 

 

Tipo contratto

 

Durata

 

Canone

 

Tassazione ordinaria

 

Tassazione con Cedolare

 

Imu

 

Contratto libero

 

4 anni + 4

 

Libero

 

95% del canone percepito si somma al resto dei redditi soggetti irpef

 

21%

 

Piena (attualmente 1,06%)

 

Canone concordato per famiglie

 

3 anni +2

 

4 anni +2

 

5 anni +2

 

6 anni +2

 

Concordato sulla base degli accordi comunali

 

66,50% del canone percepito si somma al resto dei redditi soggetti irpef

 

10% (per tutto il 2017)

 

agevolata (attualmente il 0,76% ) + 25% di ulteriore riduzione accordata da legge di stabilità

 

Transitorio per studenti universitari (fuorisede ed iscritti alla Università)

 

Da 6 mesi a 36 mesi

 

Concordato sulla base degli accordi comunali

 

66,50% del canone percepito si somma al resto dei redditi soggetti irpef

 

10% (per tutto il 2017)

 

agevolata (attualmente il 0,76% ) + 25% di ulteriore riduzione accordata da legge di stabilità

 

Transitorio per altre ragioni (es ragioni di lavoro) importante: le ragioni debbono essere "certificate" ed allegate al contratto

 

Da 1 mese a 18 mesi

 

Concordato sulla base degli accordi comunali

 

95% del canone percepito si somma al resto dei redditi soggetti irpef

 

21%

 

Piena (attualmente 1,06%) ma con la riduzione del 25% accordata dalla legge di stabilità

 

La scelta tra l'uno o l'altra va fatta prima di immettere l'immobile sul mercato, in modo da scegliere già il conduttore " ideale" e soprattutto adeguato al risultato che si vuole ottenere.

  3 visualizzazioni
Whatsapp