Canone concordato: firmato il nuovo accordo per la Città Metropolitana di Bologna
Novità per i contratti a canone concordato a Bologna: è stato sottoscritto ieri il nuovo accordo territoriale per la Città Metropolitana di Bologna, con validità dal 1/08/2022 fino al 31/12/2023.
Il nuovo accordo territoriale per i contratti concordati non è ancora stato protocollato ma è già possibile avere qualche anticipazione sulle principali modifiche rispetto a quello precedente.
Le novità dell'accordo territoriale per i contratti a canone concordato a BolognaLe principali modifiche introdotte nel nuovo accordo territoriale per i contratti concordati sono:
- l'eliminazione delle zone di degrado e di maggior pregio (restano invariate tutte le altre zone)
- le cucine con superficie superiore ai 9 mq vengono conteggiate come vano nella composizione dell'alloggio
- il numero degli elementi utili per i conteggi è aumentato
- balconi, terrazze e aree verdi superiori ai 10 mq e di uso esclusivo al conduttore sono computate al 10% nel conteggio della superficie dell'alloggio
- per gli immobili arredati, se il locatore è in possesso della fattura dei mobili acquistati nei due anni precedenti alla decorrenza, previa allegazione delle fatture al contratto la maggiorazione del canone passa dal 13% al 15%
- le classi energetiche A e B danno diritto ad un aumento del 12% e le classi C o D ad un aumento del 7% anziché del 5%
- le maggiorazioni del canone per durata sono ridefinite al 5% per durata 4+2, all'8% per durata 5+2 e al 12% per durata 6+2
Attendiamo dunque l'accordo territoriale portocollato per avere la conferma di tutte le modifiche e tutte le nuove indicazioni per il calcolo dei canoni concordati a Bologna.
Se vuolete restare aggiornati con i nostri articoli potete seguire anche le nostre pagine Facebook e Instagram.