Studio Giannerini | Intermediazioni Immobiliari

Appartamenti ammobiliati per uso turistico in forma non imprenditoriale

Sono sempre più le persone in possesso di una seconda casa che scelgono la modalità degli "appartamenti ammobiliati ad uso turistico" a scopo investimento. Possiamo infatti definirla una tendenza molto diffusa in questo momento. È una tipologia di affitto che permette di poter locare un immobile per un periodo non superiore ai 6 mesi con uno stesso soggetto, annualmente, e garantisce quindi brevi permanenze. Per molti è diventata ormai "un'attività professionale", per altri è sicuramente un modo per ammortizzare i costi. Ma vediamo nel dettaglio come procedere per poter attuare questa locazione che potrai scegliere di svolgere privatamente oppure affidandoti ad una agenzia.

Come predisporre la propria casa a questo tipo di attività?Gli appartamenti ammobiliati per uso turistico vedono come protagonisti degli immobili che solitamente non devono rispecchiare le esigenze abitative delle prime case. La maggior parte di queste soluzioni abitative infatti sono seconde case in cui non è registrata alcuna la residenza, requisito obbligatorio per poter procedere con questo tipo di affittanza.Vengono fornite di tutti gli arredi, e dotate di servizi essenziali come elettrodomestici, mobili, biancheria da letto e asciugamani. Gli affittuari si aspettano di trovare tutto il necessario per il loro soggiorno senza dover acquistare o portare con sé molti oggetti personali.
È importante quindi:

  • Che il soggiorno sia di almeno 14 mq, le camere da letto almeno 9 mq. per un posto letto e 14 mq. per due posti letto. Monolocali minimo 28 mq, per una persona (fatti salvi monolocali di dimensioni inferiori di vecchia costruzione ma con agibilità), 38 mq. per due persone, cucina o angolo cottura conforme ai Regolamenti edilizi comunali;
  • Non è consentita la locazione parziale dell'appartamento né la locazione per stanze;
  • Gli alloggi da locare devono essere in regola con le normative edilizie e sanitarie vigenti ed a norma con la sicurezza degli impianti;
  • Assicurarsi che la casa sia pulita a fondo prima dell'arrivo degli ospiti, pulendo accuratamente tutte le stanze, inclusi i bagni, la cucina, le camere da letto e le aree comuni;
  • Assicurarsi che la casa sia dotata di servizi essenziali come connessione internet, TV, aria condizionata o riscaldamento (a seconda della stagione), acqua calda e servizi igienici funzionanti;
  • Ideale sarebbe preparare un pacchetto di benvenuto con informazioni utili per gli ospiti, come le istruzioni per l'uso degli elettrodomestici, le password Wi-Fi, le indicazioni per raggiungere i principali luoghi di interesse o i negozi nelle vicinanze e un elenco di numeri di emergenza;

 

Solitamente è opportuno che gli affittuari abbiano la premura di lasciare la proprietà in buono stato durante il loro soggiorno e a risarcire eventuali danni causati durante la locazione.

Fare attenzione alla regole dell'appartamento dettate dai proprietariI contratti di affitto degli appartamenti ammobiliati per uso turistico extra alberghiera spesso stabiliscono regole specifiche relative all'uso della proprietà. Queste regole possono riguardare il numero massimo di persone ospitate, il divieto di organizzare feste o eventi rumorosi, l'obbligo di rispettare determinati orari, il divieto di fumare o l'ammissione di animali domestici solo previa autorizzazione. Questi contratti di affitto turistico possono prevedere anche politiche di cancellazione specifiche. Ciò significa che se un affittuario decide di annullare la prenotazione prima del periodo di affitto concordato, potrebbero essere applicate penali o rimborsi parziali a seconda delle condizioni pre stabilite. È importante leggere attentamente il contratto per comprendere le regole specifiche applicabili.

Appartamenti ammobiliati per uso turistico: step burocratici

Essendo un tipo di attività non imprenditoriale è soggetta a numerosi vincoli. Deve essere svolta senza la fornitura di servizi ulteriori aggiuntivi e in ogni caso senza l'organizzazione in forma di impresa. L'iter burocratico da seguire è formato da una serie di passaggi importanti ed obbligatori:

  • Obbligo di comunicazione in modalità telematica presso lo Sportello Unico Attività Produttive del Comune in cui è ubicato l'appartamento da locare;
  • Devono essere comunicati i dati sul movimento dei clienti al Servizio statistica regionale;
  • Comunicazione presenze alla locale autorità di Pubblica Sicurezza, entro 24 ore, ai sensi dell'art.109 del TULPS e conservazione dei files previa procedura di autenticazione nel sito internet del progetto "Alloggiati web" (abilitazione richiesta dai titolari alla Questura);
  • Consentire l'accesso agli incaricati del Comune, in ogni momento durante il periodo di disponibilità all'accoglienza anche mediante sopralluoghi, per la verifica dei requisiti dichiarati e che l'attività sia svolta in modo conforme a quanto previsto dalla normativa vigente.
  • Pagamento tassa di soggiorno. Sarà responsabilità del proprietario riscuoterla dagli affittuari e successivamente versare al Comune la quota prevista.

 

Molte informazioni potrebbero variare a seconda delle norme stabilite dalla singola regione, è opportuno quindi informarsi presso il sito del comune di riferimento. Per questo tipo di locazione si può scegliere se procedere autonomamente oppure farsi aiutare da una agenzia che curerà ogni passaggio nel minimo dettaglio assicurandovi una gestione organizzata e lineare. Hai bisogno di un consulto o di qualche info senza impegno?

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