Durante l'anno esistono periodi migliori e peggiori per vendere casa. Una vendita immobiliare generalmente si ottimizza quando tutta una serie di fattori convergono ma certamente il fattore quando ha la sua bella incidenza. In molti casi si può scegliere quando andare sul mercato con un immobile ed è quindi importante sapere quale sia il periodo migliore per vendere casa. Come vedremo ci sono mesi migliori e mesi peggiori per vendere casa e questi periodi si ripetono ciclicamente di anno in anno.
Il periodo migliore per vendere casa
I periodi migliori per vendere una casa in una location non turistica sono due:
Con la primavera, ma già da fine gennaio, le persone sono più libere e arriva anche qualche ponte che permette a chi cerca casa di avere un po' più di tempo per guardare annunci e fissare qualche appuntamento. Due fattori da non sottovalutare e che passato gennaio le giornate si allungano e il tempo migliora, quindi anche gli immobili sono più belli da vedere: gli ambienti appaiono in tutta la loro luminosità, i giardini e gli spazi esterni sono adorni di verde e fiori e anche l'umore di potenziali acquirenti migliore. Un buon mix!
Invece, in autunno e finite le vacanze estive, le persone ritornano al lavoro e riprendono a pianificare la loro vita con progetti a lungo termine, come quello di acquistare una casa. Inoltre, anche il riavvio del mercato del lavoro e le nuove assunzioni fungono da catalizzatore, perché spingono le persone a cercare casa.
Primavera e autunno sono quindi i periodi migliori per vendere casa: non è un caso che proprio in questi due momenti dell'anno si registrino il maggior numero di compravendite immobiliari.
I periodi peggiori per vendere casa
I peggiori periodi per vendere casa, quelli in cui trovare un acquirente potrebbe essere più difficile, sono:
Durante le vacanze estive, la maggior parte delle persone è fuori città e pensa alle vacanze e ai weekend al mare o in montagna. Non è un caso se anche le agenzie immobiliari, specialmente in agosto, sono chiuse: alcune città sono praticamente vuote e gli annunci immobiliari perdono interesse per la stragrande maggior parte dei potenziali clienti.
Tra inizio dicembre e fine gennaio le persone pensano ai preparativi di Natale, alle cene in famiglia allo shopping e alle settimane bianche.
Tra l'inizio di dicembre e la metà di gennaio, quando le persone sono impegnate tra vacanze, cene in famiglia, shopping natalizio e settimane bianche.
Questo non significa che in questi due momenti sia impossibile trovare un acquirente e nemmeno che non si possa scegliere di mettere comunque in vendita l'immobile ma, tuttavia, è importante sapere che questi due momenti non sono i migliori.
Località turistiche e zone di vacanza
Nelle zone turistiche i periodi migliori per vendere casa spesso sono invertiti rispetto a location non vacanziere. Le località balneari in estate si riempiono di turisti e tra questi potrebbe esserci qualcuno intenzionato a comprare casa. Per le località di montagna la stagione migliore è quella invernale perché è il periodo con il maggior numero di presenze, anche se pure in estate il numero di compravendite solitamente aumenta.
Quanto influisce il periodo sulla vendita di una casa?
Individuare il periodo giusto per vendere casa può aiutarci a vendere prima. Ma non tutto dipende dal periodo in cui si deciderà di andare sul mercato, anche perché non è detto che si riesca a vendere una casa entro la stagione.
Le variabili più importanti rimangono il prezzo, in primis, e la presentazione e promozione dell'immobile. Un immobile con un prezzo superiore alla media di mercato, che si presenta male e che viene promosso in maniera sbagliata corre il rischio di ristagnare tra le proposte immobiliari e di rimanere invenduto a lungo fino a deprezzarsi e bruciare il suo mercato. Un immobile proposto a un prezzo coerente, presentato bene e promosso con modalità e canali giusti, può invece essere venduto in poco tempo, specialmente in determinati periodi.